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RITIRIAMO IL TUO USATO COMMERCIALE
Gli incentivi rappresentano un’opportunità imperdibile per rinnovare la tua flotta aziendale con veicoli commerciali a basso impatto ambientale. Questi incentivi sono stati progettati per supportare l’acquisto di veicoli nuovi, riducendo i costi e promuovendo l’adozione di tecnologie più ecologiche.
Attualmente, sono disponibili due tipi di incentivi per i veicoli commerciali: Incentivi Statali e Incentivi Regione Lombardia. In determinati casi, è possibile sommare i due incentivi, richiedendoli sia singolarmente che insieme. Questi incentivi sono riservati esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese, offrendo un’opportunità unica per migliorare la flotta aziendale con veicoli più efficienti e sostenibili. Contatta il nostro team per maggiori dettagli su come beneficiare di questi vantaggi.
Gli incentivi statali mirano a promuovere l’acquisto di veicoli (commerciali e non) a basso impatto ambientale, destinati principalmente a piccole e medie imprese. Questi incentivi sono suddivisi in varie categorie, con un focus particolare sui veicoli elettrici. Ecco i punti principali:
Ambito di Applicazione: Gli incentivi riguardano l’acquisto di veicoli commerciali nuovi di fabbrica delle categorie N1 e N2, utilizzati per il trasporto di merci sia per conto proprio che per conto terzi.
Rottamazione: La rottamazione è obbligatoria per i veicoli ibridi o a motore termico e il veicolo da rottamare deve appartenere ad una classe di emissione fino a Euro 4. Per i veicoli completamente elettrici (BEV), la rottamazione non è obbligatoria ma è incentivata.
Noleggio a Lungo Termine: Le aziende che offrono noleggio a lungo termine di veicoli BEV possono usufruire degli incentivi, purché il contratto con il cliente finale abbia una durata minima di tre anni. Il contributo sarà applicato sotto forma di sconto sui canoni mensili di noleggio.
Schema degli Incentivi: Gli importi degli incentivi variano in base alla massa totale del veicolo e al tipo di alimentazione. Ad esempio, per un Ducato elettrico, l’incentivo può arrivare fino a 18.000 euro con rottamazione e 16.000 euro senza rottamazione. Per i veicoli a motorizzazione termica, l’incentivo è significativamente inferiore e richiede sempre la rottamazione di un vecchio veicolo.
La Giunta regionale ha approvato, con delibera n. 2150 del 8 aprile 2024 (pubblicata sul BURL n. 15 serie ordinaria del 10 aprile 2024), gli incentivi e i criteri per il finanziamento del rinnovo dei veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione di veicoli con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. Solo per i diesel Euro 5/V c’è la possibilità di radiazione per esportazione all’estero.
N1 (fino 3,5 t) | N2 (>3,5 e <7t ) | N2 (≥7 e ≤12t) | N3 (>12t) | |
| Diesel Euro VI / Euro 6D* | € 5.000 | € 7.000 | € 10.000 | € 16.000 |
| Gas naturale /biometano GNC/GNL | € 5.000 | € 10.000 | € 13.000 | € 24.000 |
| Elettrico | € 8.000 | € 12.000 | € 15.000 | € 30.000 |
*Emissioni CO2<200 g/km (ciclo WLTP)
Il bando attuativo, che deve essere approvato nelle prossime settimane, sarà gestito da UNIONCAMERE Lombardia.
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia.
La dotazione finanziaria è di € 6.000.000 per il biennio 2024/2025, ripartiti sulle due annualità.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte, secondo quanto specificato nelle tabelle contenute nell’allegato della delibera n. 2150/2024 pubblicato a fondo pagina. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa.
Il veicolo da radiare deve essere intestato all’impresa che richiede il contributo da minimo 12 mesi prima dalla data di presentazione della domanda.
La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo. I veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili, ai sensi dell’art. 5.3 del Regolamento De minimis.
I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati.
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